agosto 1991 - turchia in auto -- pag. 3

PAGINA IN COSTRUZIONE

13.  SIDE

Side fu un'antica città dell'Anatolia meridionale, nella regione della Panfilia.

Fu fondata nel VII secolo a.C. dai profughi anatolici in fuga dopo il crollo dell'Impero ittita, che colonizzarono la regione (Sidetici).

La città entrò presto nell'orbita della Lidia prima e dell'Impero persiano poi, per essere infine occupata da Alessandro Magno nel 333 a.C.

Divenuta città ellenistica, nel 67 a.C. fu conquistata da Pompeo e divenne parte dell'Impero romano.

Il declino di Side iniziò nel IV secolo e fu dovuto a incursioni di armati, vere e proprie invasioni e terremoti. Nel X secolo Side fu definitivamente abbandonata.

 

(Wikipedia)

Qui ci siamo fermati a riposare e rilassarci in un bel camping in mezza a una pineta sul mare.

SIDE - TEMPIO APOLLO E ATHENA - Wikipedia - Di Ingo Mehling - Opera propria, CC BY-SA 3.0,
SIDE - TEMPIO APOLLO E ATHENA - Wikipedia - Di Ingo Mehling - Opera propria, CC BY-SA 3.0,

14.  ALANYA

Alanya (IPA: /aˈɫanja/), precedentemente Alaiye, è una città balneare, centro dell'omonimo distretto, sulla costa meridionale della Turchia, nella Regione del Mar Mediterraneo.

Grazie alla sua naturale posizione strategica su una piccola penisola nel Mar Mediterraneo sotto la catena montuosa del Tauro, Alanya è stata una roccaforte locale per molti imperi mediterranei, tra cui quello tolemaico, seleucide, romano, bizantino, e ottomano.

Nel medioevo c'è stata una grande importanza politica di Alanya con il Sultanato di Rum sotto il dominio di Kayqubad I, da cui la città prende il nome.

Alcuni punti di riferimento della città sono sicuramente Kızıl Kule (Torre Rossa) e Tersane.

 (Wikipedia)

Da ALANYA a ADANA 425 Km. di cui circa 100 di saliscendi e curve continue. Il tempo previsto di percorrenza era di circa 7 ore senza fermate, ma noi abbiamo pure fatto tappa a SILIFKE.

 

Per tutto il periodi di permanenza a Adana siamo stati ospiti a casa di amici, che nuovamente ringraziamo a distanza di 31 anni.

MOBILITA' CON BASE ADANA

15.  Yılankale

Yılankale (castello del serpente) è un castello armeno di fine XII-XIII secolo nella provincia turca di Adana. È noto in armeno come Levonkla dopo il suo possibile fondatore: il re Leone I il magnifico del regno armeno della Cilicia. I nomi armeni medievali allegati al sito sono Kovara e Vaner.

Un castello collinare, Yılankale si trova su una collina rocciosa che domina la sponda orientale del fiume Ceyhan, sei chilometri a ovest della città di Ceyhan.

L'edificio è conosciuto localmente come la casa di Shahmaran, una creatura mitica metà donna e metà serpente.

(Fonte: Wikipedia)

   

CASTELLO YLANKALE --- https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Y%C4%B1lankale_15.JPG
CASTELLO YLANKALE --- https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Y%C4%B1lankale_15.JPG

16.  Ierapoli Castabala

Ierapoli Castabala (Kastabala), o Ierapoli Cilicia era un'antica città dell'Anatolia, nella regione della Cilicia (l'odierna Bodrum-Kalesi. Presso la città erano le sorgenti di Piramo (in gr. Πύραμος), l'attuale fiume Ceyhan.

Riguardo alla toponomastica, si registra una divergenza tra le fonti letterarie, che riportano sempre il nome Hierapolis, e le legende monetarie che la indicano invece come Kastabala. Solo al tempo dell'imperatore Commodo i due nomi iniziano ad essere coniugati sulle legende monetarie imperiali.

La città era famosa per essere il centro di culto della dea anatolica Cibele.

Era capitale di un regno cilicio presso la catena del Tauro (l'odierno Toros Daglari), a capo del quale era stato posto Tarcondimoto, in origine probabilmente un capo dei pirati cilici divenuto alleato del popolo romano e schieratosi in seguito con Marco Antonio.

Il coinvolgimento della città nelle lotte tra fazioni della fine della Repubblica romana, portò alla sua distruzione durante la guerra civile che oppose Antonio ad Ottaviano.

Fu anche sede di una diocesi in partibus infidelium il cui titolo latino fu soppresso nel 1894.

(Fonte: Wikipedia)

 

 


COMMENTARE, CONDIVIDERE, APPREZZARE (Mi piace) alla fine della pag. 1